20 Ottobre 2014
La giuria di esperti indipendenti cui spetta il compito di valutare le città italiane candidate al titolo di Capitale europea della cultura del 2019 ha raccomandato la città di Matera.
Le altre cinque città individuate nel novembre 2013 a seguito di una preselezione erano Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena.
La designazione formale di Matera da parte del Consiglio dei ministri dell’Ue è prevista per l’anno prossimo.
La Commissaria europea responsabile per la cultura, Androulla Vassiliou, si è detta «certa che Matera attirerà ancora più visitatori dall’Europa e da tutto il mondo spinti dal desiderio di scoprire la città e la sua storia e di apprezzare la varietà culturale che rappresenta uno dei punti di forza del nostro continente».
Verso il 2019
A Umeå (Svezia) e Riga (Lettonia), Capitali europee della cultura di quest’anno, faranno seguito Mons (Belgio) e Plzen (Repubblica ceca) nel 2015, Breslavia (Polonia) e San Sebastián (Spagna) nel 2016, Aarhus (Danimarca) e Paphos (Cipro) nel 2017 e Valletta (Malta) e Leeuwarden (Paesi Bassi) nel 2018.
Italia e Bulgaria sono i due Stati membri che ospiteranno la manifestazione nel 2019.
La selezione finale in Bulgaria è avvenuta in settembre e la giuria ha raccomandato la città di Plovdiv.
Chi ha scelto e come
I criteri di selezione stabiliscono che le città devono preparare un programma culturale con forte dimensione europea e incoraggiare la partecipazione dei cittadini sul territorio della città, dell’area circostante e dell’intero paese.
Il programma deve avere un impatto durevole e contribuire allo sviluppo culturale e sociale della città nel lungo termine.
È incoraggiata la cooperazione tra gli operatori culturali di diversi paesi dell’Ue.
Le candidature sono esaminate da una giuria composta di 13 esperti culturali indipendenti di cui sei designati dallo Stato membro e sette dalle istituzioni europee.
I membri della giuria nominati dalle istituzioni europee sono
– su designazione della Commissione europea: Suzana Žilič Fišer (Slovenia), professore e capo della strategia di comunicazione presso l’Università di Maribor e Direttore generale di Maribor – Capitale europea della cultura 2012; Ulrich Fuchs (Germania), vicedirettore artistico di Linz 2009 e Marseille-Provence 2013;
– su designazione del Consiglio: Anu Kivilo (Estonia), direttore amministrativo dell’International Arvo Pärt Centre; Norbert Riedl (Austria), capo del Dipartimento degli affari culturali presso il ministero federale austriaco dell’Istruzione, delle arti e della cultura;
– su designazione del Parlamento europeo: Jordi Pardo (Spagna), responsabile per i progetti culturali nel settore della cultura internazionale; Steve Green (Regno Unito) che ha esperienza nel campo delle relazioni culturali internazionali e per quanto riguarda il ruolo della cultura e delle lingue nella società in seno all’EUNIC (Rete europea degli istituti di cultura nazionali) e al British Council;
– su designazione del Comitato delle regioni: Elisabeth Vitouch (Austria) che rappresenta la commissione “Cultura e istruzione” del Comitato delle regioni ed è membro dell’amministrazione della città di Vienna.
Fonte: http://www.europarlamento24.eu/matera-capitale-europea-della-cultura-nel-2019/0,1254,106_ART_18661,00.html